Il telescopio TNT (Teramo-Normale Telescope) è collocato sulla collina di Collurania a Teramo. Esso nasce da un progetto sviluppato dall’Osservatorio Astronomico di Teramo in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, con il supporto finanziario del MURST (Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica), della Fondazione TERCAS (Cassa di Risparmio di Teramo) e della Scuola Normale Superiore. I componenti opto-meccanici sono stati costruiti presso la Costruzioni Ottico-Meccaniche Marcon (San Donà di Piave – Venezia). L’elettronica di gestione e il programma di controllo del telescopio sono stati progettati e realizzati presso il nostro laboratorio di elettronica.

Il Teramo-Normale Telescope.

Inaugurato alla fine del 1994, è stato reso disponibile alla comunità scientifica all’inizio del 1996, dopo un periodo di test ottici ed elettronici. Attualmente, viene utilizzato per il 75% del tempo osservativo per scopi scientifici, il 20% per scopi didattici e il rimanente 5% per scopi divulgativi. Nella sua lunga operatività, il TNT ha catturato un considerevole numero di immagini e dati scientifici, pubblicati in numerose riviste scientifiche internazionali.

Il TNT ha un disegno ottico di tipo Ritchey-Chretien (due specchi a curvatura iperbolica), con un primario di diametro 720 mm e un secondario di 185 mm. La lunghezza focale complessiva è di 9800 mm, con un rapporto focale di circa F/14. La montatura è di tipo equatoriale a forcella. Al piano focale del telescopio possono essere montate due CCD (Charge-Coupled Device) ottiche, entrambe equipaggiate con una ruota portafiltri contenente i filtri a larga banda U-B-V-R-I.

La guida del telescopio viene effettuata con una telecamera televisiva posta sul piano focale ma fuori asse.

Entrambe le CCD vengono utilizzate principalmente per acquisire immagini di stelle variabili, novaesupernovae e controparti ottiche di transienti X e Gamma-Ray Bursts, su cui vengono successivamente effettuate misure fotometriche attraverso pacchetti software dedicati all'elaborazione dei dati astronomici (IRAF, MIDAS, etc.).

Le caratteristiche tecniche delle due CCD sono riassunte nelle seguenti tabelle.

Camera TOD2 (Teramo Optical Detector 2)
Chip E2V CCD47-10 Retroilluminato
Formato 1024x1024 pixels
Dimensioni pixel 20 x 20 µm
Sistema di raffredamento Termoelettrico ad aria
Corrente di oscurità 0.05 e-/pixel*sec (@ 250 K)
Rumore di lettura 4 e-
Capacità 90000 e-
Dinamica 16 bit
Risoluzione su TNT 0.44 arcsec/pixel
Campo di vista 4 x 4 arcmin

 

Camera WIND (Wright Instruments Nte Detector)
Chip TK512CB1-1 Front-ill.
Formato 512x512 pixel
Dimensioni pixel 27x27 mm
Sistema di raffreddamento Termoelettrico
Corrente di oscurità 0.09 e-/pixel*sec (@200 K)
Rumore di lettura 7.9 e-
Capacità 260000 e-
Dinamica 15 bit
Risoluzione su TNT 0.41 arcsec/pixel
Campo di vista 4 x 4 arcmin