La Luna 50 anni dopo la storica passeggiata [galleria fotografica della serata]
Il 20 luglio 1969 l’uomo metteva per la prima volta piede sulla Luna. Tutto il mondo assistette col fiato sospeso alla diretta televisiva che mostrava gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin “allunare”, mentre il terzo membro dell’equipaggio dell’Apollo 11, Michael Collins, li aspettava a bordo della capsula madre in orbita intorno al nostro satellite. Fu il risultato del lavoro e della passione di scienziati, ingegneri, tecnici che erano riusciti a superare problemi che sembravano insormontabili, segnando una tappa fondamentale nella conquista dello spazio.
A 50 anni da quella storica passeggiata, il 19 luglio l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo apre il proprio parco sulla collina di Collurania al pubblico, per ricordare quell’evento di eccezionale portata scientifica e tecnologica, con una conferenza sulla conquista della Luna e su altri aspetti del nostro satellite naturale che popolano il nostro immaginario. I ricercatori dell’OAAb saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico sulla Luna e su altri temi di astronomia e astrofisica. Inoltre, i visitatori potranno osservare il cielo estivo con la strumentazione fornita dall’osservatorio e rivivere con i filmati dell’epoca l’emozione della discesa sul suolo lunare.
Programma della serata (locandina)
- ore 20:30: Accoglienza
- ore 21:00: Conferenza del Dott. Luigi Pulone dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, dal titolo
“LUNA – La Terra è la culla dell’Umanità, ma non si può rimanere nella culla per sempre (Tsiolkovsky, 1911)”
- dalle ore 22:00: alla scoperta del cielo estivo con la guida dei ricercatori dell’OAAb
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
LE PRENOTAZIONI SONO CHIUSE IN QUANTO I POSTI PREVISTI PER LA SERATA SONO ESAURITI
La manifestazione si svolgerà all’aperto. In caso di maltempo sarà annullata
Per le prenotazioni e maggiori informazioni telefonare allo 0861-439708, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00
Non sarà consentito parcheggiare all’interno del parco dell’osservatorio.
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