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L’O.A. d’Abruzzo a SHARPER 2017

Il 29 settembre si è svolto in Piazza del Duomo a L’Aquila “SHARPER: La Notte Europea dei Ricercatori 2017”, organizzata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, a cui ha partecipato anche l’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo.

Tale evento, ormai da diversi anni un appuntamento fisso di fine settembre, è un progetto interregionale che coinvolge contemporaneamente cinque città in cinque differenti regioni (Perugia, Ancona, Cascina, L’Aquila e Palermo) e che vede coinvolte per la sua realizzazione sia Enti di Ricerca, quali, ad esempio, l’INFN, il Gran Sasso Science Institute e l’INGV, sia istituzioni pubbliche, come il Comune de L’Aquila e la Regione Abruzzo.

Questo evento, ormai da diversi anni un appuntamento fisso di fine settembre, è un progetto interregionale che coinvolge contemporaneamente cinque città sparse in cinque differenti regioni (Perugia, Ancona, Cascina, L’Aquila e Palermo) e che vede coinvolte per la sua realizzazione sia Enti di Ricerca, quali, ad esempio, l’INFN, il Gran Sasso Science Institute e l’INGV, che istituzioni pubbliche, come il Comune de L’Aquila e la Regione Abruzzo.

Lo scopo è “mettere in piazza” le attività di ricerca svolte dai vari Istituti di Ricerca, coinvolgendo direttamente il pubblico con attività interattive e mettendolo in contatto con i ricercatori quotidianamente coinvolti nelle attività di ricerca scientifica e innovazione tecnologica.

A pochi mesi dalla sua fondazione, l’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo si presenta già come parte integrante del contesto abruzzese, presenziando a questo evento con una propria postazione. I ricercatori presenti hanno avuto così modo di presentare, anche con l’ausilio di filmati e brochure, l’attività svolta presso l’Osservatorio, rispondendo alle tantissime domande poste e cercando di soddisfare quanto più possibile la curiosità mostrata verso una tematica, l’astronomia, che dimostra sempre di essere fonte di considerevole interesse.

Dalle 20:00 circa è stato possibile cominciare ad osservare il cielo, dando la possibilità al pubblico di “mettere l’occhio” ad uno dei telescopi in dotazione all’Osservatorio. Con esso sono state mostrate le bellezze della Luna, particolarmente favorevole all’osservazione grazie alla sua fase in Primo Quarto. Cosa siano le fasi, il perché’ la Luna mostri sempre la stessa faccia, la craterizzazione sono state solo alcune delle domande rivolte e a cui i ricercatori presenti hanno illustrato la risposta. Oltre al nostro satellite, è stato possibile mostrare al pubblico anche un sistema binario, Albireo, spiegando il funzionamento di due stelle orbitanti l’una intorno l’altra e come la “colorazione” delle stelle sia indice per gli astronomi della loro temperatura.

La curiosità, l’interesse e ancor di più l’entusiasmo mostrato dall’oltre migliaio di persone che si sono soffermate presso la nostra postazione sono stati un chiaro segnale di come l’astronomia preservi ancora il suo fascino. Allo stesso tempo, la presenza dei ricercatori dell’INAF-Osservatorio di Abruzzo ha permesso al pubblico presente di comprendere come l’attività svolta presso le strutture di Teramo e Campo Imperatore sia di notevole supporto alla crescita della conoscenza in questo ambito.

Per il neonato INAF-Osservatorio d’Abruzzo questo è stato solo l’inizio di un percorso di attiva collaborazione con le realtà scientifiche del territorio.

SHARPER (SHAring Researcher’s Passion for Engagement and Responsability) è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020 – GA 722981.

 

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