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Conto alla rovescia per la “Gaia Early Data Release 3”

A quasi 7 anni dal lancio, avvenuto il 19 dicembre del 2013, siamo alla vigilia del rilascio del terzo catalogo dei dati prodotti dal satellite Gaia, la missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che vede un’importante partecipazione italiana, con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Agenzia Spaziale Italiana.

La Via Lattea vista dal satellite Gaia. I dati si riferiscono a più di 1,7 miliardi di stelle presenti nel secondo catalogo pubblicato il 25 aprile 2018 (DR2). Crediti: ESA/Gaia/DPAC, CC BY-SA 3.0 IGO

Il flusso continuo di dati provenienti dagli strumenti di Gaia sta rivoluzionando la nostra visione della Via Lattea. Le misure di posizione (astrometria), di flusso (fotometria) e spettroscopiche di altissima precisione di quasi due miliardi di stelle nella Via Lattea e nelle galassie nel Gruppo Locale, via via elaborate dai ricercatori dell’ESA e degli altri Data Center europei, stanno componendo una mappa 3D della nostra galassia sempre più accurata, e senza precedenti.

Inizialmente programmata per avere una durata di 5 anni, la missione è stata estesa per altri 2 anni, grazie alla elevata qualità dei primi dati acquisiti, ed è già in programma una ulteriore proroga. Dal lancio ad oggi, il suo successo è ampiamente dimostrato da più di 3500 articoli pubblicati da ricercatori di tutto il mondo, con risultati scientifici che stanno avendo un impatto straordinario sulle più importanti tematiche astrofisiche, dalla definizione della struttura, formazione ed evoluzione della Via Lattea, sino alla comprensione dell’universo lontano.

Giovedì 3 dicembre verranno presentati e resi disponibili al pubblico gli archivi aggiornati dei dati prodotti finora, la cosiddetta EDR3 (Early Data Release 3). Il nuovo catalogo contiene misure raccolte durante i primi 34 mesi di attività del satellite per circa 1,8 miliardi di stelle, che confermano ancora una volta la grande importanza scientifica della missione in molti campi dell’astrofisica. Si tratta di un risultato di grande rilevanza, ottenuto per merito del consorzio europeo di analisi dati (Gaia DPAC) in cui lavorano oltre 50 ricercatori di INAF distribuiti su tutto il territorio nazionale nelle sedi non solo di Teramo, ma anche di Bologna, Catania, Napoli, Padova, Firenze, Roma e Torino. In particolare, all’OA Abruzzo le attività del personale coinvolto nella missione sono dedicate all’analisi dei dati spettro-fotometrici e –in particolare- alla determinazione accurata del flusso di energia proveniente da stelle che si trovano in regioni della galassia particolarmente affollate.

In occasione della pubblicazione degli archivi, i paesi europei coinvolti nella missione organizzano eventi pubblici per presentare i nuovi risultati. Ecco gli appuntamenti in Italia:

Giovedì 3 dicembre

  • a partire dalle 9:45: Conferenza stampa telematica dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

 

  • a seguire, dalle ore 11:00, webinar dal titolo “I primi risultati scientifici della EDR3 di Gaia“, durante il quale verranno presentati in una serie di interventi i dati presenti nel nuovo archivio e le loro implicazioni scientifiche.

Il programma della giornata è consultabile qui (pdf).

Per seguire le dirette degli eventi:

 

L’annuncio sul sito ESA https://sci.esa.int/web/gaia/announcement-archive

Un elenco e una breve descrizione dei programmi degli eventi in altri paesi è disponibile alla pagina (in Inglese): https://www.cosmos.esa.int/web/gaia/edr3-events

 

 

Immagine di copertina: Rappresentazione artistica del satellite Gaia. Crediti: ESA.

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