Ott 13

Presentato a L’Aquila il Consorzio HPC4DR

Oggi in occasione della Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastri, a Palazzo Camponeschi, sede del Rettorato dell’Università dell’Aquila, è stato presentato ufficialmente il Consorzio HPC4DR (High-Performance Computing for Disaster Resilience), di cui fa parte l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, rappresentato in Assemblea Generale dal Presidente Marco Tavani, in Consiglio Direttivo dal direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo Enzo Brocato e nel Comitato Scientifico da Andrea Possenti dell’Unità Scientifica Centrale VIII-Computing.

Nato con l’intenzione di realizzare un centro di competenze per la riduzione dei rischi connessi ai disastri dovuti a fenomeni naturali o di origine antropica, caratterizzato dall’uso di un’infrastruttura tecnologica di calcolo ad alte prestazioni, il Consorzio riunisce i principali enti pubblici di ricerca: il CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, l’INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e le Università delle regioni Abruzzo, Marche e Molise: il Gran Sasso Science Institute e l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, l’Università degli Studi del Molise, l’Università degli Studi di Camerino, l’Università degli Studi di Macerata, l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e l’Università Politecnica delle Marche.

Terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, asteroidi e pandemie. Questi alcuni dei possibili fenomeni naturali o di origine antropica che costituiscono potenziali rischi per le società e le città che vivono in territori fragili e vulnerabili. Con questa urgenza, è stato istituito il Consorzio HPC4DR che, attraverso l’uso di tecnologie di calcolo ad alte prestazioni, di tecniche di machine learning e intelligenza artificiale, di metodi integrati di simulazione multi-fisica e multi-scala dell’ambiente fisico del sistema Terra e del costruito svolgerà attività di ricerca, innovazione e formazione, favorendo lo scambio di conoscenze in diversi settori disciplinari.

Alla presentazione del progetto scientifico del Consorzio HPC4DR, è seguita la descrizione in dettaglio del contributo specifico delle università e degli enti pubblici di ricerca consorziati. Per quanto riguarda l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, Enzo Brocato, direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, ha spiegato quali sono i possibili disastri naturali causati dalle variazioni delle attività solari e dei campi magnetici che interagiscono con i sistemi Gps terrestri o, ad esempio, dall’impatto sulla Terra di asteroidi, detriti spaziali o pezzi di satelliti dismessi (space debris), la cui orbita viene monitorata dagli astronomi in tutta Italia. I ricercatori dell’INAF, inoltre, contribuiranno al Consorzio anche con il proprio know how nell’intelligenza artificiale e nel machine learning acquisito grazie alla gestione di dati e trasferibile con attività di formazione per nuovi ricercatori e tecnici.

La diretta streaming con gli interventi integrali è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=3AHZUV_XggY

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