Apr 30

Online l’inventario dell’Archivio Storico dell’osservatorio

È ora consultabile online l’inventario dell’Archivio storico dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo (INAF-OAAb), inserito nel sito dedicato ai Beni Culturali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Polvere di Stelle. Esso è il risultato di un lavoro di censimento, schedatura, riordino e inventariazione del materiale custodito nella sede di Collurania-Teramo: numerosi i documenti, le carte e le lettere che sono venuti alla luce, a volte dimenticate nelle stanze, negli uffici o tra i libri della biblioteca. Il lungo lavoro di recupero, fortemente voluto dal direttore dell’osservatorio Enzo Brocato, è stato possibile grazie alla cura e alla dedizione di Lucio Primo Pacinelli, tecnologo dell’OAAb, insieme alla ditta “Memoria – servizi archivistici” e alla collaborazione degli astronomi e del personale dell’osservatorio.

Riproduzione su carta del disegno del fotometro a due celle. M. Maggini 1929-1930.

L’inventario si presenta come uno strumento utile per informarsi sul materiale documentario storico conservato all’osservatorio, che spazia dall’ultimo decennio del XIX secolo, gli anni della fondazione, sino agli anni ’80 del secolo scorso. E’ corredato di note introduttive storico-istituzionali e metodologiche che ne arricchiscono la consultazione. Comprende l’archivio istituzionale e, al momento, una piccola parte degli archivi personali di tre astronomi determinanti nella storia dell’osservatorio: Vincenzo Cerulli, fondatore e proprietario fino al 1917; Giovanni Zappa che dal 1915 collabora con Cerulli e dal 1919 diviene direttore dell’osservatorio fino al 1923; e Mentore Maggini che ne diviene direttore e qui opera tra il 1927 e il 1941. L’inventario è stato redatto scientificamente utilizzando il sistema SICAPweb (con gli standard catalografici emanati dall’ICCD-Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione): sulla base delle informazioni acquisite durante il censimento e la schedatura dei vari documenti è stata ricostruita la struttura originaria dell’archivio, tramite l’individuazione delle serie per nuclei, rispecchiata poi nella struttura del database SICAPweb. Ciascun livello è identificato da un codice di classificazione sulla base del quale il sistema elabora l’ordinamento logico delle unità dell’archivio.

Da subito è apparsa evidente l’importanza storica dei documenti conservati a Collurania, per questo nel prossimo futuro l’archivio verrà ulteriormente arricchito: attraverso successivi interventi, si prevede di realizzare approfondimenti descrittivi delle unità archiviate, con l’obiettivo finale di allineare tutto il materiale dell’archivio dell’INAF-OAAb nel portale degli archivi storici dell’INAF. In tal modo si fornirà agli studiosi e al pubblico interessato una panoramica completa dei documenti presenti nell’archivio, facilitando la loro ricerca, consultazione e gestione.

Buona consultazione!

 

Immagine del titolo: Disegno della superficie di Marte di M. Maggini, 1922.

 

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