In occasione della pubblicazione su Physical Review Letters di uno studio sulle tracce degli assioni nelle osservazioni in banda X di Betelgeuse, Media-Inaf ha intervistato uno degli autori, Oscar Straniero, astrofisico all’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo.

L’analisi della luce proveniente da questa stella vicina, che dovrebbe “presto” esplodere come supernova e poi scomparire, non ha rivelato traccia di queste particelle elusive, considerate tra i principali contendenti al ruolo di componenti della materia oscura. Anche se sarebbe stato sensazionale trovare tracce di assioni, non averle trovate ha consentito -comunque- di porre dei vincoli sulle loro proprietà tre volte più stringenti di quanto ottenuto in qualsiasi esperimento di rilevamento condotto in precedenza nei laboratori sulla Terra.

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