Dal 30 giugno al 1 luglio, Teramo ospiterà la seconda edizione del meeting internazionale “La Scienza per la pace”. L’evento è organizzato in occasione dell’Anno Berardiniano 2022-23 dalla Diocesi di Teramo-Atri e dall’Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con la Pontificia Accademia delle Scienze, il Ministero Università e Ricerca (MUR), il Comitato di Coordinamento Regionale Universitario dell’Abruzzo (C.C.R.U.A.) e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L’edizione di quest’anno sarà incentrata sul tema “Nuovi discepoli della conoscenza: il metodo scientifico nel cambiamento d’epoca“, che verrà sviluppato in una serie di incontri presso l’Università di Teramo e in Piazza Contea a Isola del Gran Sasso (Teramo).

Anche quest’anno, l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica è presente in modo importante. Venerdì 30 giugno, il presidente Marco Tavani parteciperà alla tavola rotonda di apertura su “I centri di ricerca nel cambiamento d’epoca”, insieme ai presidenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dell’Agenzia Spaziale Italiana e al rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse, come moderatore. Nella stessa giornata, interverrà Marco Castellani, ricercatore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, nella sezione dedicata a “Il metodo scientifico nella ricerca sperimentale”, moderata da Giuseppe Novelli dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Sabato 1 luglio, il direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo Enzo Brocato, membro del Comitato Scientifico del meeting, interverrà nella tavola rotonda dedicata alle “Prospettive d’impegno nella ricerca scientifica”, moderata da Dino Mastracola, rettore dell’Università degli Studi di Teramo, e da Mons. Dario Edoardo Viganò, vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze.

Il programma completo del meeting è consultabile sul sito dell’Università di Teramo alla pagina.